Il Dizinformatode

Le Poesie

Il Prato

Toccare le cortecce.
La natura immobile è la più viva.

Ombre Nel Buio

E si lacera la spirale del tempo
nel cordoglio di un'ultima creazione.

Spira in bilico
tra il reale e l'opposto,
a consumare la brace
dell'ineffabile follia.

Salto di fede oltre la metafora ondulatoria,
necessità e orgoglio di un povero ego affranto.

Errando nel buio,
non temo le ombre.

Segni D Abbandono

Quando i sogni pesano solo sul tuo cuscino,
stai già dimenticando il colore di ogni nuova alba.

Starin Shefford 1883

Forse, un giorno, quando smetterò di ripulire l'anima dal ricordo di una vita passata, un verbo di verità spalancherà le porte al tanto sacro orizzonte.
Un grande ego mi accoglierà nel suo ventre e, senza concedermi testimonianza alcuna, vibrerò silenzioso nell'unità del tutto.
Quale meravogliosa danza, quale preziosa e soave melodia è così abile nell'estinguere emozioni, nel confondere i sensi?
Con orecchio ben teso ascolto la risposta che già so, ma l'amico mio, lungi dal rinunciare al suo bizzarro passatempo, nulla può se non sedere rannicchiato.
Nell'attesa che le corde del timore si sfibrino, io osservo, cammino.

Verbo Mutande

Camminando la strada dell'incredulità,
quasi rincorrevo il mio bastone.
Piangevo il tratto del mio io poeta;
ricordi di un dolore ricercato.

Nulla di certo era il moto di quella linfa,
a uno schiocco dal baratro e dalla vetta.
Così, stanco, lasciai andare il mio legno,
e caddi in ciò che è il suo vero nome: PUTTANATE.